Read the proof

Essenziale

Essenziale

Ai cittadini di ogni possibile mondo,

anche quelli di Bielefeld, questo è un posto sicuro, odiamo gli odiatori e amiamo tutti noi stessi senza contraddizioni. Entrando e rimanendo qui ti riconosci come parte della Vita nell'Universo ed accetti la regola di rispettare, non tollerare, tutti gli altri simili a te. Scriverò in questo linguaggio barbaro (L'originale è stato scritto in Inglese, barbaro inteso nel senso datogli durante il Rinascimento, come concetto opposto alla classicità. Nota dell'Autore, Traduttore, Editore, Tutto io devo fare.) e prima di giudicarmi per i miei errori devi sapere che non è la mia lingua madre, nemmeno la mia seconda, è la mia terza lingua. Nella mia testa ci sono molte Babilonia, il caos è immenso, ma questo significa anche che ci sono più torri di Babele e quando una cade, immediatamente, un'altra è già pronta per raggiungere il cielo. Ora passiamo alle cose meno serie.

Contesto di un concorso

Nell'agosto 2019, l'insipida città di Bielefeld, per liberarsi dopo 25 anni di una sciocca teoria della cospirazione nata da una brutta battuta, ha lanciato una campagna di autopromozione legata ad un concorso: un premio di un milione di euro al primo che avrebbe dimostrato l'inesistenza di Bielefeld entro il 4 settembre 2019, #Bielefeldmillion. I principali quotidiani del mondo hanno garantito pubblicità gratuita alla città grazie all'espediente, dal punto di vista di Bielefeld una missione compiuta con successo. E i partecipanti? Secondo gli organizzatori, dei circa 2000 teorici della cospirazione nessuno ha dimostrato in modo conclusivo la non esistenza della città, quindi hanno eseguito una cerimonia con una lapide, che assomiglia a un meteorite, per dichiarare la cospirazione morta e la città troppo bella per non esistere. Per riassumere in una parola: stonzate.

 

Addio cospirazione di Bielefeld o benvenuta truffa di Bielefeld?

Non sono un teorico della cospirazione, non lo sono mai stato e mai lo sarò, credo fermamente, come tutti dovrebbero credere, che Nessie, Sasquatch, Chupacabra, Trump, Bolsonaro, Salvini, Johnson, Netanyahu, Steve Bannon e tutti i loro associati siano semplicemente dei mostri fake. Ma ho deciso di partecipare, per piacere intellettuale, sia perché mi piace trasformare ciò che si ritiene impossibile in possibile sia perché, leggendo il problema, avevo identificato mentalmente una possibile soluzione. E non è nemmeno stato difficile, sono umile in tutto, ma non sul mio pensare.

Il giorno dopo aver inviato la mia dimostrazione, devo ammettere che ho iniziato a sognare un po’  con gli occhi aperti, perché un noto quotidiano tedesco, il "Frankfurter Allgemeine Zeitung" ha pubblicato un articolo, che non era il solito comunicato stampa ufficiale.

In questo articolo, alcune parti hanno attratto la mia attenzione:

Die meisten von ihnen kommen aus Deutschland, jeder fünfte Beweis aber wurde per Mail aus dem Ausland abgeschickt. Unter den Einsendern sind Menschen aus Weißrussland, Japan und Neuseeland, aus Kanada, Australien und Südamerika.

La maggior parte proviene dalla Germania, ma un quinto delle prove è stato inviato via mail dall'estero. Tra i partecipanti vi sono persone da Bielorussia, Giappone e Nuova Zelanda, Canada, Australia e Sud America.

Qui ho notato il Sud America, il nome di un continente e non di un paese come negli altri casi, vagamente posizionato per ultimo. E poi ancora:

„Die Bandbreite der Beweise ist riesig“, berichtet Franzke. Und einige seien „richtig gut gemacht“.

"La varietà delle prove è enorme", afferma Franzke. E alcune sono state "davvero ben fatte".

Infine:

Die aussichtsreichsten Bewerber argumentierten mit der Erkenntnistheorie, die auf philosophischer Basis die Voraussetzungen für Erkenntnisgewinn hinterfragt.

I candidati più promettenti hanno argomentato con l'epistemologia, che ha esaminato i prerequisiti per acquisire conoscenza su una base filosofica.

Se ora stai pensando che potrebbero riferirsi a chiunque, è solo perché non hai ancora letto la mia Prova.
Dopo averla letta, non è necessario essere un esperto di analisi delle conversazioni per capire che probabilmente si riferisce alla mia.

Sono certamente una persona con immensa autostima, ma non sono un mitomane, non dico che la mia prova sia assolutamente irrefutabile, dico solo che fino ad ora non è stata falsificata e la sto pubblicando in modo che tutti possano tentare a confutarla. Sono qui pronto a rispondere e ad analizzare le confutazioni e ad ammetterne la sua falsificazione in caso accada. Ma non è ancora successo.

Quantunque gli organizzatori abbiano parlato e scritto più volte, anche nei loro annunci ufficiali, di aver ricevuto prove riguardanti il significato di esistenza, dopo la dichiarazione di nessun vincitore, ogni riferimento a queste prove filosofiche è scomparso. Anche il Sud America e il Brasile sono scomparsi nei loro successivi comunicati stampa.

Nella sezione prove e confutazioni sul loro sito non esiste una categoria relativa alle prove filosofiche e ovviamente la mia prova non è stata pubblicata.

Per porre fine a una falsa teoria della cospirazione hanno creato una vera cospirazione, questo è l'unico vero genio della loro campagna.

Denaro CONTRO Intelligenza

L'ordine delle parole non è casuale, perché il denaro gioca sempre in casa, perché può comprare qualsiasi casa.

Non sono ricco, non sono mai stato ricco, non possiedo una casa mia, né cose stravaganti, eppure sono felice, molto felice. O almeno lo sono mentre guardo dentro me stesso e vicino a me, ma non appena distolgo lo sguardo e guardo il resto del mondo, la felicità si allontana.
Ho molti difetti, ma l'avidità non è uno di questi, non sono avido di soldi, non sono avido di lusso, non sono avido di fama, non sono avido di ebbrezza o piacere sfrenato. Mi piace collezionare pensieri, è un hobby molto economico che dovrebbe diffondersi un po’.

Ovviamente un milione di euro avrebbe cambiato un po’ la mia vita, ma se avessi vinto avrei speso almeno la metà dell'importo per la creazione di una fondazione per aiutare il mondo in modo intelligente. Mi piacerebbe vivere in un mondo in cui per ognuno non ci fosse bisogno di soldi per essere felice. Un mondo in cui una persona potrebbe morire di fame solo se non ci fosse più cibo sul pianeta e non perché non ci sono più soldi nelle sue tasche. E qualcuno che pensa di essere intelligentone, ma non lo è, potrebbe affermare "certo, perché non aggiungi la pace nel mondo e prendi parte a qualche concorso di bellezza, hai il discorso pronto". Sì, potrei vincere un concorso di bellezza e vorrei anche la pace nel mondo, per questo non ho dubbi sul fatto di essere migliore di quella persona non così intelligentona e penso, con arroganza, che ci vorrebbero più persone come me e meno non così intelligentoni.

Tutti erano così sicuri che fosse impossibile provare l'inesistenza di Bielefeld che cominciarono ad aggiungere altri premi al milione di euro e per quei premi avrebbero potuto esserci usi migliori, rispetto al party suggerito da alcuni.
Un milione di bustine di budino: un nuovo significato poteva essere dato allo strano proverbio "la prova del budino".
Un milione di preservativi, da donare alle organizzazioni sanitarie.
Un milione di litri di acqua potabile che, se fosse stato possibile, sarebbero stati donati alle famiglie più povere della città per alleggerirle almeno di una spesa.
Un posto nella squadra di calcio locale che avrebbe potuto essere messo all'asta tra i tifosi per finanziare qualcosa di buono, non mi è mai piaciuto correre dietro a una palla.
Un milione di praline, alcune penso che le avrei mangiate e il resto da distribuire per condividere la gioia.
Una pizza surgelata: da donare a chi l'aveva espressamente richiesta, perché per me è un no grazie, sono capace di fare le mie pizze e sono eccezionali.
Infine c'era anche un vibratore d'oro 24 carati: che avrei tenuto come trofeo per ricordare a tutti i minchioni del mondo che la loro esistenza non è necessaria.

Forse non sono chi ha perso di più.

Persino i sapientini di "Fridays for future" di Bielefeld hanno voluto rilanciare offrendo un milione di euro a chi avesse dimostrato che il cambiamento climatico non esiste.

Anche i giovani purtroppo pongono limiti all'immaginazione e all'intelligenza. Una prova che questiona l'esistenza del cambiamento climatico è possibile, ma non come gli idioti che indossano i loro cappotti e fanno un selfie sulla neve, bensì decostruendo e analizzando il significato di clima e soprattutto di cambiamento, ma se non avete compreso la prova dell'inesistenza di Bielefeld, non siete pronti per questa. E se Bielefeld non mi ha premiato, non credo che "Fridays for future" lo avrebbe fatto.

Ma la mia dimostrazione non avrebbe diminuito la lotta per il cambiamento, anzi l'avrebbe incoraggiata.

Il cambiamento climatico è solo un aspetto di un problema molto più grande, come spiegato chiaramente in un articolo apparso più di due anni fa, prima che preoccuparsi dell'ambiente diventasse di moda, su The Guardian:

A "biological annihilation" of wildlife in recent decades means a sixth mass extinction in Earth's history and is more severe than previously feared, according to research.
Scientists analyzed both common and rare species and found billions of regional or local populations have been lost. They are overpopulated, and they are overwhelmed.
Wildlife is dying out two to habitat destruction, overhunting, toxic pollution, invasion by alien species and climate change. But the ultimate cause of all factors is "the human overpopulation and continued population growth, and overconsumption, especially by the rich", say the scientists.

(Traduzione: Un "annientamento biologico" delle specie viventi selvatiche negli ultimi decenni significa una sesta estinzione di massa nella storia della Terra ed è più grave di quanto si temesse in precedenza, secondo la ricerca.
Gli scienziati hanno analizzato sia specie comuni che rare e hanno scoperto che miliardi di popolazioni regionali o locali sono state perse. Sono sovrappopolate e sono sopraffatte.
La vita selvatica si sta estinguendo per distruzione dell'habitat, caccia, inquinamento tossico, invasione da parte di specie aliene e cambiamenti climatici. Ma la causa ultima di tutti i fattori è "la sovrappopolazione umana e la continua crescita della popolazione e il consumo eccessivo, soprattutto da parte dei ricchi", affermano gli scienziati.)

Non tutta la scienza è buona, è importante imparare a distinguere, chi propone di smettere di avere figli sta praticamente proponendo la trama di Idiocracy, un film, non un buon film, ma con una buona idea di partenza, che mostra un mondo in cui le persone intelligenti, o sensibili all'ambiente nel nostro caso, smettono di avere figli e solo gli idioti si riproducono. L'intelligenza non è genetica, da uno sciocco può nascere un intelligente e viceversa, ma sfortunatamente l'intelligenza è influenzata dall'ambiente in cui si deve crescere e un mondo pieno di stupidi non promette nulla di buono.

Voglio chiudere la discussione ambientale con qualche consiglio, se vuoi cambiare il mondo devi capire le risposte, le retroazioni che ricevi da chi ti circonda. Se ti senti alla moda e tutti vogliono seguirti, se le porte delle stanze del potere vengono aperte per farti parlare, se fingono di ascoltarti, probabilmente stai sbagliando tutto.

La vera lotta per il cambiamento nel mondo è sacrificio assoluto e non molti sono così inclini a fare sacrifici.

Siamo arrivati a questo punto così in basso a causa della stupidità umana e non andare a scuola di venerdì non sembra un buon modo per combattere la stupidità.

È come voler cambiare le cattive politiche non andando a votare. Non funziona, punto. Manifestare è giusto e talvolta persino divertente, ma non cambierà il mondo o almeno non potrà riuscirci in tempo per salvarlo. Il sistema ha bisogno di una valvola per scaricare la pressione di tanto in tanto, in modo da non scoppiare, voi giovani, in questo momento siete la valvola perfetta.

Ora qualcuno penserà: ma cosa possiamo fare, siamo solo bambini, giovani?

Avete un potere che non immaginate nemmeno, ma per essere usato richiede sacrifici, sacrifici che molti di voi probabilmente non saranno disposti a fare, neppure per salvare il mondo.

Invece di fare uno sciopero scolastico, fate uno sciopero dei consumatori. Smettete di consumare per alcune settimane, per alcuni mesi. Non comprate nulla che non sia essenziale, acquistate cibo solo da produttori locali, niente telefoni cellulari, niente applicazioni, spegnete la televisione, non usate i social network, non comprate vestiti di grandi marchi, perché se vogliono vendervi ancora qualcosa, coloro che stanno distruggendo il mondo devono capire che devono cambiare comportamento. Fate una pausa, divertitevi in un modo più semplice, dedicatevi allo studio e agli amici, cambiate il vostro stile di vita. Vi garantisco che il cambiamento che desiderate avverrà molto più velocemente.

Ma ora, chi sono io per darvi consigli? Quello che scrivo sono solo stronzate, almeno secondo Bielefeld.

Io e la mia prova

  1. Per Bielefeld non ho vinto; poteva succedere.
  2. Mi hanno chiamato teorico della cospirazione insieme a tutti gli altri partecipanti; considero ciò una grave mancanza di rispetto per i miei sforzi.
  3. Non hanno confutato la mia prova, non l’hanno pubblicata, l’hanno ignorata, l’hanno nascosta; No, questo non lo accetto davvero.

Ecco perché ho deciso di fare un regalo a Bielefeld per il mio compleanno, perché sono generoso e non vendicativo, oppure no.

Per 25 anni si sono lamentati di una sciocca teoria della cospirazione nata da una brutta battuta.
Per coloro che non lo sapessero, secondo lo scherzo, Bielefeld non esiste perché alle seguenti tre domande chiunque dovrebbe rispondere con un no:

     Conosci qualcuno di Bielefeld?
     Sei mai stato a Bielefeld?
     Conosci qualcuno che sia mai stato a Bielefeld?

La battuta è del tipo negazione come fine a sé stessa.
Non funziona mai bene. Questo è il motivo per cui è degenerata in una teoria della cospirazione.

Un esempio:
Qualcuno a caso: mamma, ho dimostrato di essere l’uomo più intelligente del pianeta.
Mamma: No, non l’hai fatto.
Qualcuno a caso: sì, l’ho fatto.
Mamma: Ti hanno riconosciuto per questo?
Qualcuno a caso: No.
Mamma: Ti hanno ricompensato per questo?
Qualcuno a caso: No.
Mamma: hai guadagnato qualcosa per questo?
Qualcuno a caso: No.
Mamma: Quindi non l’hai dimostrato.

Per i negazionisti, la verità non ha importanza, per loro importano gli effetti, le percezioni o i loro personali criteri di valutazione, il loro marchio di qualità “Decido io ciò che è vero” come nel caso di uno dei più antichi esempi di questo tipo:

24 Θωμᾶς δὲ εἷς ἐκ τῶν δώδεκα, ὁ λεγόμενος Δίδυμος, οὐκ ἦν μετ’ αὐτῶν ὅτε ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς. 25 ἔλεγον οὖν αὐτῷ οἱ ἄλλοι μαθηταί· ἑωράκαμεν τὸν Κύριον. ὁ δὲ εἶπεν αὐτοῖς· ἐὰν μὴ ἴδω ἐν ταῖς χερσὶν αὐτοῦ τὸν τύπον τῶν ἥλων, καὶ βάλω τὸν δάκτυλόν μου εἰς τὸν τύπον τῶν ἥλων, καὶ βάλω τὴν χεῖρά μου εἰς τὴν πλευρὰν αὐτοῦ, οὐ μὴ πιστεύσω.

24 Ma Tommaso, uno dei Dodici, chiamato Didimo, non era con loro quando venne Gesù. 25 Gli altri discepoli dunque gli dissero, Abbiamo visto il Signore. Ma egli disse loro, Tranne che vedrò nelle sue mani il segno dei chiodi, e metterò il mio dito sul segno dei chiodi e affonderò la mia mano nel suo fianco, non ci crederò.

La negazione come fine a sé stessa è spesso usata o da persone stupide, come molti politici, che negano qualsiasi cosa non gli piaccia senza nemmeno aggiungere la minima spiegazione, o persone crudeli (madre?).

Io propongo un diverso tipo di scherzo, del tipo di giustapposizione associativa, funziona sempre. Non importa come rispondi alle domande.

Bielefeld. Bullshit. (Bullshit significa stronzate, deiezione di un bovino maschio, letteralmente. Nota dell'Autore, Traduttore, Editore, Tutto io devo fare.)

È come:

"Shave and a Haircut" e "two bits";
"Mah Nà Mah Nà" and "Do doo be-do-do";
Bielefeld sarà "Minnie the Moocher" delle città.

Invece di una teoria della cospirazione con una data di scadenza, io dono a Bielefeld una battuta eterna.

Da ora in poi, quando qualcuno dirà di venire da Bielefeld, non sentirà “questa cosa non esiste”, sentirà: bullshit!
Qui con l’arte della maieutica l’ho portata nel mondo, ora affido questa battuta all’arte saggia di tutte le persone di buon umore per farla crescere e diventare matura nel modo migliore. Le possibilità sono infinite.

Tornando alla questione della prova, mi sono chiesto: perché, se l’hanno confutata, non l’hanno pubblicata? Se riesci a superare in intelligenza qualcosa di intelligente, te ne vanti, è nella natura umana. Ma no, non l’hanno fatto. Ho potuto trovare solo tre logiche spiegazioni:

1 - Non hanno capito cosa ho scritto nella prova. L’hanno guardata con la classica superiorità di un revisore paritario (sopravvalutandosi molto) e l’hanno liquidata come non degna di attenzione, come buffoneria letteraria.

2 - L’hanno capita e non sapevano come confutarla e o non volevano/potevano pagare il premio o non volevano perdere la lapide e la cerimonia che avevano preparato.

3 - L’hanno capita, forse volevano anche premiarla, ma non potevano pubblicarla a causa delle critiche sociali e politiche contenute nella prova (al nazismo tra le altre cose), perché ciò avrebbe incomodato troppo qualcuno in città. Ed è sempre facile trovare qualcuno con qualche nazista nell’armadio.

Queste sono le uniche ragioni possibili che io ho trovato. Nessuna di loro è una buona o valida ragione.

Non ho un titolo, ecco perché ne ho inventato uno, non avrei potuto presentarmi senza di esso in una città in cui anche il budino è un dottore.

Non ho completato i miei studi, ma questo non significa che non abbia studiato, al contrario, non ho mai smesso di studiare.
Ho lasciato l’università perché sfortunatamente ero annoiato e non mi sentivo soddisfatto, ma già al mio primo esame, filosofia teorica, ricevetti, oltre ai voti più alti con lode, tutto verificabile, anche lodi pubbliche di fronte a tutti gli altri studenti da parte di uno dei più grandi epistemologi italiani e degli altri due professori che mi avevano esaminato per ore. E non avevo nemmeno seguito le loro lezioni, non mi avevano mai visto prima. Potrei non essere così sciocco come crede Bielefeld.

Ora, per aiutare gli amici di Bielefeld a capire ciò che ho scritto, deliberatamente in modo discorsivo e allegro, costruirò una piccola guida per leggere e comprendere meglio la prova.

Nella mia prova, senza entrare nei dettagli filosofici delle questioni, io mostro:
 
A - che Bielefeld non è un singolo oggetto;
B - che se Bielefeld non è un singolo oggetto, allora dovrebbe essere un insieme di oggetti e un insieme di oggetti o è determinato dalle sue proprietà o è determinato da un’enumerazione dei suoi elementi, un insieme allo stesso tempo indefinito e non enumerabile non esiste, è soggettivo e non identificabile;
(Preferisco usare parole diverse a seconda che si parli di insiemi definiti attraverso le proprietà o attraverso l’enumerazione dei loro elementi.)
C - Bielefeld non è un insieme che può essere rappresentato da un numero finito di proprietà;
D - Bielefeld non è un insieme identificabile enumerando i suoi elementi;
E - Bielefeld non è materia, perché considerandola come materia, indipendentemente da quale sia la teoria esatta della materia (quantistica, stringhe o atomi di Democrito), semplicemente cambiando la sua posizione nello spazio, non è più identificabile;
F - se Bielefeld è qualcosa, allora potrebbe semplicemente essere una relazione di diversi oggetti con uno spazio approssimativo, una relazione soggettiva che rappresenta qualcosa di diverso per ogni individuo, ma che è convenzionalmente e collettivamente associata a un determinato nome.

A, B, C e D contengono un argomento matematico, logica e teoria degli insiemi;
E completa il quadro con la fisica;
F è la possibile risposta alla domanda: che cos’è allora Bielefeld?

Prima di provare l’esistenza o l’inesistenza di qualcosa, questo qualcosa deve essere definito. Sono curioso di sentire le definizioni fornite da coloro che tenteranno di confutare la mia prova. La mia prova consiste di varie parti collegate da disgiunzioni, se la logica non è nota a Bielefeld, vi informo che per confutarla dovrete dimostrare che tutte le parti sono false, se una parte è vera allora la prova è vera, magia della disgiunzione. Buona fortuna con questo. Ora sono stanco, tocca a voi fare qualcosa. Forse ho meritato un milione di euro e non me l’hanno dato. Ho reagito ridendo, cos’altro possiamo fare in assenza di giustizia? Erasmo da Rotterdam ne “L’elogio della follia” insegna che se il mondo è matto, la Follia, quando parla, dice la verità. Se il mondo è bullshit, forse lo stesso vale. E se pensate che io sia matto, andate a leggere ciò che Umberto Eco scrive nel Pendolo di Foucault: “Al mondo ci sono i cretini, gli imbecilli, gli stupidi e i matti.”. La scelta è vostra.

Se sei matto come me, puoi darmi il tuo supporto.
Se vuoi confutare la mia prova o vuoi discutere dell’universo, puoi farlo nel forum.
Se vuoi segnalare qualche bullshit o insultarmi o farmi domande che potrebbero non ricevere mai risposta o inviare la tua opinione sul sito, puoi farlo qui.
Se vieni da Bielefeld: immagina me mentre rido.

Questo sito è stato lanciato il 27 settembre 2019, io credo che il tempo proverà che ho ragione: ma quanto tempo dovrà passare?

La verità non rimane mai nascosta per sempre.
Ride bene chi ride ultimo.


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