Read the proof

Il Parlamento Europeo non sa cosa significhi Comunismo e lo mischia con il Nazismo

Il Parlamento Europeo non sa cosa significhi Comunismo e lo mischia con il Nazismo

A waving flag of Europe

Quale modo migliore per iniziare questa sezione che mostrare che la maggior parte delle grandi teste che governano un intero continente, se sono davvero grandi, è solo per le dimensioni del loro cranio, non per ciò che c’è dentro. Che i Bannon’s Boys non abbiano abbastanza neuroni per una sinapsi è evidente, ma che gli europei non vogliano rimanere troppo indietro è più difficile da percepire.

Nella “risoluzione del Parlamento Europeo sull’ottantesimo anniversario dell’inizio della Seconda guerra mondiale e l’importanza della memoria europea per il futuro dell’Europa”, le parole comunismo o comunista compaiono 22 volte, nazista o nazismo 15, stalinismo 2, fascista o fascismo zero, America o Stati Uniti zero.

“Regimi totalitari comunisti”, “vittime del comunismo”, “l’Unione sovietica comunista ha contribuito politicamente ed economicamente alle conquiste di Hitler nell’Europa occidentale”, “dittature comuniste”, “alcuni Stati membri dell’UE hanno dichiarato per legge il regime comunista quale ‘regime criminale’ e il Partito comunista quale ‘organizzazione criminale’”, “crimini commessi dalle dittature comuniste” sono alcuni esempi dell’uso delle parole comunista e comunismo nella risoluzione.

Prima che qualche grande testa inizi a innervosirsi, è assolutamente vero che ci sono stati regimi, vittime, dittature e molta sofferenza, l’errore non è in questo. Queste sono parole che fanno appello allo stomaco, al cuore, non al cervello. Chiunque abbia scritto questa risoluzione ti ricorda tutte queste atrocità per offuscare la ragione, per farti arrabbiare e, una volta che sei arrabbiato, gettare qualche capro espiatorio davanti ai tuoi occhi, forse qualcosa che alle persone che l’hanno scritta non piace, qualcosa che vogliono demonizzare, il comunismo per esempio.

Qualcuno ora penserà: non è un capro espiatorio, il comunismo era il colpevole, erano comunisti, facevano parte del Partito Comunista.
No mio caro, no. E ti spiego subito perché.

Le parole hanno un significato preciso, rappresentano un certo concetto e non dovremmo cambiarne il significato in base ai vantaggi che possiamo derivarne. Cambiare il loro significato quando le usiamo significa ingannare.

Ecco una chiara definizione di comunismo che non ho scritto io, questa volta sono innocente, è su Wikipedia, è semplice e accessibile a tutti:

Il comunismo (dal latino communis, “comune, universale”) è l’ideologia e il movimento filosofico, sociale, politico ed economico il cui obiettivo finale è l’istituzione della società comunista, che è un ordine socioeconomico strutturato sulla proprietà comune dei mezzi di produzione e l’assenza di classi sociali, denaro e stato.

Esistono diverse accezioni per “comunismo”, per esempio io mi sento più un aggiornato comunista platonico, ma di solito quando parliamo di comunismo ci riferiamo al marxismo. E quando Marx usa la parola comunismo, la usa per descrivere un certo tipo di economia, dobbiamo fare una correzione alla definizione precedente, poiché il comunismo di Marx non è il movimento verso, ma l’obiettivo stesso realizzato, tutto ciò che lo precede non è comunismo, quindi per Marx il comunismo è l’istituzione della società comunista, che è un ordine socioeconomico strutturato sulla proprietà comune dei mezzi di produzione e sull’assenza di classi sociali, denaro e stato.

Ora, per favore, pensate la verità, qualcuno di voi ha mai visto qualcosa del genere? Se sì, fatemi sapere dove, perché sono curioso e vorrei andarci immediatamente.

Un concetto usato da Marx probabilmente è deliberatamente frainteso e trasformato in qualcosa che non è, per associare il comunismo a regimi e dittatori, ma non lasciatevi ingannare dalle apparenze: la dittatura del proletariato.

Un’altra semplice definizione da Wikipedia per aiutarvi a capire.

In Marxist philosophy, the dictatorship of the proletariat is a state of affairs in which the working class hold political power.Proletarian dictatorship is the intermediate stage between a capitalist economy and a communist economy, whereby the government nationalises ownership of the means of production from private to collective ownership. The socialist revolutionary Joseph Weydemeyer coined the term "dictatorship of the proletariat", which Karl Marx and Friedrich Engels adopted to their philosophy and economics. The Paris Commune (1871), which controlled the capital city for two months, before being suppressed, was an example of the dictatorship of the proletariat.

Traduzione: Nella filosofia marxista, la dittatura del proletariato è uno stato di cose in cui la classe operaia detiene il potere politico. La dittatura proletaria è lo stadio intermedio tra un’economia capitalista e un’economia comunista, per cui il governo nazionalizza la proprietà dei mezzi di produzione da privata a proprietà collettiva. Il rivoluzionario socialista Joseph Weydemeyer coniò il termine “dittatura del proletariato”, che Karl Marx e Friedrich Engels adottarono per la loro filosofia ed economia. La Comune di Parigi (1871), che controllò la capitale per due mesi, prima di essere soppressa, fu un esempio di dittatura del proletariato.

Molto interessante, la Comune di Parigi, ma nessuna menzione di stati europei. E ancora un altro po’ dalla stessa fonte per capire meglio.

The term "dictatorship" indicates the retention of the state apparatus, but differs from individual dictatorship, the rule of one man. The term 'dictatorship of the proletariat implies the complete "socialization of the major means of production", the planning of material production in service to the social and economic needs of the population, such as the right to work, education, health and welfare services, public housing.

Traduzione: Il termine “dittatura” indica la conservazione dell’apparato statale, ma differisce dalla dittatura individuale, il governo di un uomo. Il termine ‘dittatura del proletariato implica la completa “socializzazione dei principali mezzi di produzione”, la pianificazione della produzione materiale al servizio dei bisogni sociali ed economici della popolazione, come il diritto al lavoro, all’istruzione, alla salute e ai servizi di assistenza sociale, all’edilizia popolare.

Al servizio dei bisogni sociali ed economici della popolazione, come il diritto al lavoro, all’istruzione, alla salute e ai servizi di assistenza sociale, all’edilizia popolare, chiaramente queste sono tutte cose cattive.

Il comunismo di Marx dovrebbe soddisfare tutti, tranne i grandi capitalisti, quelli che oggi sono spesso definiti l’1% della popolazione mondiale. Classe media, sto parlando con te.

Quelli che fino a questo momento erano i piccoli ordini medi, cioè i piccoli industriali, i piccoli commercianti e coloro che vivevano di piccole rendite, gli artigiani e i contadini, tutte queste classi precipitano nel proletariato, in parte per il fatto che il loro piccolo capitale non è sufficiente per l'esercizio della grande industria e soccombe nella concorrenza con i capitalisti più forti, in parte per il fatto che la loro abilità viene svalutata da nuovi sistemi di produzione. Così il proletariato si recluta in tutte le classi della popolazione.
Karl Marx e Friedrich Engels, Il Manifesto del Partito Comunista (1848)

E Marx mi sembra più liberale degli autoproclamati liberali che hanno scritto e firmato questa stronzata di risoluzione.

Alla vecchia società borghese con le sue classi e i suoi antagonismi fra le classi subentra una associazione in cui il libero sviluppo di ciascuno è condizione del libero sviluppo di tutti.
Karl Marx e Friedrich Engels, Il Manifesto del Partito Comunista (1848)

Invece delle parole comunismo e comunista, altre dovrebbero essere le parole per indicare quei regimi e dittature. Lo stalinismo, ad esempio, secondo quanto ho appena spiegato, non ha nulla a che fare con il comunismo. E auto-definire sé stessi come comunisti non è sufficiente per esserne uno, le parole hanno un significato. Se dicessi che sono un nazista e non mi comportassi come un nazista, ciò non implicherebbe l’esistenza di almeno un nazista intelligente, che sarebbe un ossimoro, implicherebbe soltanto il mio mentire sull’essere un nazista.

Un'altra frase che mostra la parzialità e la stupidità di questa risoluzione è:

"considerando che, in quanto alleata e partner della Germania nazista, l’Unione sovietica comunista ha contribuito politicamente ed economicamente alle conquiste di Hitler nell’Europa occidentale, fornendo alla Germania un appoggio alle spalle durante i primi 22 mesi della guerra e molteplici beni strategici, tra cui petrolio e cereali, nonché sostegno politico, ad esempio ordinando ai comunisti francesi di non opporsi all’invasione nazista".

Siete seri? E perché non avete speso anche qualche parola sul Trattato di Versailles? Ai sensi del Trattato di Versailles, la Germania ha dovuto assumersi la piena responsabilità per aver causato la prima guerra mondiale e i costi da pagare derivanti da tale responsabilità. E se faceste lo sforzo di andare a controllare la cronologia degli eventi, vi accorgereste che non è vero. La menzogna è stata creata sotto la pressione della Francia, che non voleva più scontrarsi con la Germania, per l’egemonia sull’Europa. I tedeschi negarono con rabbia che la guerra fosse colpa loro.

Non pensate che questo abbia creato il terreno fertile e l’odio necessario che ha permesso a una figura come Hitler di salire al potere?

E se volessimo scoprire chi fosse la musa delle migliori idee di Hitler, sarebbe sufficiente cercare e leggere la pagina sul nazismo, sempre su Wikipedia, se davvero non volete perdere tempo a studiare:

Hitler and other Nazi legal theorists were inspired by America's institutional racism and saw it as the model to follow. In particular, they saw it as a model for the expansion of territory and the elimination of indigenous inhabitants therefrom, for laws denying full citizenship for blacks, which they wanted to implement also against Jews, and for racist immigration laws banning some races. In "Mein Kampf" Hitler extolled America as the only contemporary example of a country with racist ("völkisch") citizenship statutes in the 1920s, and Nazi lawyers made use of the American models in crafting laws for Nazi Germany. U.S. citizenship laws and anti-miscegenation laws directly inspired the two principal Nuremberg Laws—the Citizenship Law and the Blood Law.

Traduzione: Hitler e altri teorici legali nazisti si ispirarono al razzismo istituzionale americano e lo videro come il modello da seguire. In particolare, lo videro come un modello per l’espansione del territorio e l’eliminazione degli abitanti indigeni da esso, per le leggi che negavano la piena cittadinanza ai neri, che loro volevano implementare anche contro gli ebrei, e per le leggi razziste sull’immigrazione che vietavano alcune razze. In “Mein Kampf” Hitler esaltava l’America come l’unico esempio contemporaneo di un paese con statuti di cittadinanza razzista (“völkisch”) negli anni ‘20, e i legali nazisti fecero uso dei modelli americani nell’elaborazione delle leggi per la Germania nazista. Le leggi sulla cittadinanza degli Stati Uniti e le leggi antimiscegenazione hanno ispirato direttamente le due principali leggi di Norimberga: la legge sulla cittadinanza e la legge sul sangue.

Ma tutti sanno che gli Stati Uniti sono gli eroi. Dovremmo anche ricordare più spesso che sono gli unici che hanno usato la bomba atomica per uccidere migliaia di persone in un istante, l’hanno usata due volte, non una volta. I due bombardamenti hanno ucciso tra 129.000 e 226.000 persone, la maggior parte delle quali civili, e rimangono l’unico uso di armi nucleari nei conflitti armati. “Persone” è generico, non ti fa rabbrividire come elencare centinaia di migliaia di nomi, storie, vite spezzate. Donne, uomini, donne incinte, bambini, neonati, ragazzi, ragazze, senza nemmeno pensare alle migliaia di animali, cani, gatti, cuccioli, tutti innocenti. In un attimo morirono tutti.

Sembra che proprio come ci sono non comunisti che si definiscono comunisti, ci sono anche nazisti che non si definiscono nazisti.

Non sono un anti-americano, sono solo contro le politiche statunitensi quando hanno l'obiettivo di danneggiare gli americani o il resto del mondo. E non è colpa mia se questo accade troppo spesso.

Fortunatamente, il Parlamento europeo ritiene che beni strategici come petrolio e cereali siano più importanti.

Questa risoluzione avrebbe senso solo se un'altra fosse stata precedentemente e segretamente approvata per introdurre il Newspeak come lingua ufficiale.

Voi dovreste tutti vergognarvi.

 

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